Serie B: Il commento alla 18^ giornata


04/03/2013 - Carmagnola promosso in A2 con quattro giornate di anticipo
La 18^ giornata del campionato di serie B ha rispettato il pronostico della vigilia, consacrando il Cld Carmagnola campione e promosso in A2 con quattro giornate di anticipo. Un successo strameritato quello dei piemontesi, che hanno dominato il girone fin dalla prima giornata. La squadra di Gomes è l´unica imbattuta del campionato, vanta il miglior attacco (89 reti) e la miglior difesa (24 reti subite). Numeri che da soli spiegano il dominio dei gialloneri, che sabato hanno potuto festeggiare con una vittoria davanti al loro splendido pubblico. A farne le spese è stato il Prato, sconfitto 6–2 al termine di una partita senza storia, anche se il primo tempo si era concluso sul 2–1 per il Carmagnola. Nella ripresa i piemontesi hanno preso il largo e la seconda rete dei lanieri è arrivata con Gensini quando si era già sul 6–1. Alle spalle del Carmagnola consolida la propria posizione l´Atlante Grosseto che, grazie all´8–3 casalingo rifilato alla Terranuovese, stacca il Prato. Partita molto più aperta di quanto non dica il risultato finale. Ad inizio ripresa le due squadre erano sul 3–3 e la squadra di Agosti è riuscita a prevalere soltanto nella seconda parte della partita. Travolgente Alemao, che ha vinto lo scontro tra bomber con Righeschi, andando a segno quattro volte. Per i valdarnesi segnali di vitalità dopo una settimana difficile, con le dimissioni di Bimbi e la squadra affidata a Ruggeri con la collaborazione di De Lucia. Oltre al Prato, i maremmani guadagnano terreno anche su Imola e Bra, entrambe sconfitte in trasferta. Gli emiliani da un´ottima Poggibonsese, che dopo tre partite negative è tornata al successo imponendosi per 6–5. Top scorer Vincenzo Restivo, autore di 3 reti. Ha del clamoroso, invece, il tonfo del Bra a Bologna. Non tanto per la sconfitta, quanto per le proporzioni. I piemontesi, infatti, sono stati sconfitti 9–0 dai felsinei e ora vedono il quinto posto insidiato dai cugini del Castellamonte. La squadra di Monni, infatti, è andata a vincere 7–4 sul campo della Sangiovannese, a cui non sono bastate le doppiette dei soliti Pucci (12 gol) e Pisconti (23) per evitare la sconfitta. Troppe le assenze in casa valdarnese ed alla fine è venuta fuori la maggiore qualità tecnica del Castellamonte. La Sangio resta così a quattro punti (cinque virtuali visti gli scontri diretti) dalla salvezza. A chiudere la vittoria del Cus Pisa contro il Pistoia per 6–4. Una vittoria che per gli universitari vale di fatto la permanenza nel campionato cadetto per il secondo anno consecutivo. Agli arancioni (3 gol di capitan Ginanni) manca poco. I festeggiamenti potrebbero arrivare la prossima settimana in occasione della sfida casalinga contro il Bologna.